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Commenti al testo di Amina Narimi
Mentre porto gli animali a bere

Sei nella sezione Commenti
 

 Amina Narimi - 07/03/2013 11:40:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Ti abbraccio cara Cristina!

  Cristina Bizzarri - 05/03/2013 18:22:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Cosa aggiungere agli altri commenti? Che leggendoti mi svincolo dalle mie strettoie, dall’invidia, dalla paura, e mi dico che in fondo non è essere uomo o donna che
conta, è essere qui e sentire, come i fiori. O le froge del cavallo.





 Amina Narimi - 05/03/2013 00:15:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

@Ferdinando
leggendoti so che non sono in torto i fiori..
hai un modo Tu di "dirmi" le cose che porta lontano i petali che felici cadono. Grazie

@Vlad
una canapa leggera tra le labbra fino alle mani morbide, il corpo nel futuro e le ginocchia nel respiro,un soffio tra le orecchie e via...a prendere il tuo commento,a pelo...strappando ai polpacci quel sorriso che galoppa nel tuo dressage prezioso

 Nando - 04/03/2013 16:03:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

"Dove siamo caduti questa volta/per non trovare gioia? Sono in torto i fiori?", "mentre porto gli animali a bere".
Mai Amina, mai, si torna dalla tua lettura senza aver intravisto una luce, la luce che tu hai già visto per noi.

Grazie, Amina, sento di volertelo (posso e devo) dire.

 Vlad - 04/03/2013 14:00:00 [ leggi altri commenti di Vlad » ]

discutibile, senz’altro, la scelta della punteggiatura nella strofa conclusiva - quella da me preferita - nella parte che va da da "muso" in poi.
ma è discutibile anche qualsiasi opposizione a quella stessa scelta. perché è un piacere bere da quel secchio esattamente così. così com’è.

narimi, dalla leggenda persiana dei trenta uccelli del simurgh, a quella - sorrido - di Gajaranya Kshetra di Quanzhou. citazioni a parte, che impreziosiscono sempre i tuoi scritti, e non è mai facile (contrariamente a tanti inserimenti frutto di vanesie forzature: ma lì si parla di tavolino. e di clic clic), lo spazio in cui galoppano i versi è proprio un bel posto verde. le pastoie sono appese ad una parete, quasi si vedono. insieme alla briglia, perché per galoppare così bene ventre a terra, il filetto deve essere leggero leggero.

quanto si sente la tua mancanza, quando sospendi anche solo per un poco.